Esce in Italia il libro “Botanica. Viaggio nell’universo vegetale” del Prof. Stefano Mancuso, tra le massime autorità mondiali nel campo della neurobiologia vegetale, edito da Aboca Edizioni.
Un libro che nasce come ideale completamento dello spettacolo “Botanica”, il nuovo progetto musicale ideato dai DeProducers con il Prof. Stefano Mancuso e Aboca, dal 21 marzo in tour in Italia dopo aver debuttato a Roma all’Auditorium Parco Della Musica e al Supernova Festival di Genova.
“Amiamo solo ciò che conosciamo, per questo è importante conoscere le piante, ma la strada è ancora molto lunga. La maggior parte delle persone ha un’idea totalmente errata di cosa sia una pianta”. Parola di Stefano Mancuso, uno dei più importanti ricercatori botanici internazionali tra le massime autorità mondiali nel campo della neurobiologia vegetale, autore del libro “Botanica. Viaggio nell’universo vegetale”, edito da Aboca Edizioni.
Il volume è l’ideale completamento testuale dello spettacolo Botanica, il progetto innovativo e coinvolgente che unisce musica e scienza ideato dai Deproducers, eccezionale collettivo musicale formato da Vittorio Cosma, Riccardo Sinigallia, Gianni Maroccolo e Max Casacci, con il Prof. Stefano Mancuso e Aboca, riferimento internazionale nella ricerca sui complessi molecolari vegetali, che in veste di co-produttore e co-ideatore dell’opera Botanica, ha sposato l’idea di raccontare con suoni, musica e parole, le caratteristiche dello straordinario mondo vegetale ad un pubblico ampio, in modo semplice e approfondito.
Tutt’altro che passive o “insensibili”, non inferiori ma diverse dal regno animale, le piante possiedono una consapevolezza dell’ambiente che le circonda molto più elevata di numerose specie viventi. Da sempre considerate più vicine al mondo inorganico che alla vita attiva degli animali, le piante in realtà nascondono una complessità grandiosa, resistente, che le rende organismi funzionali, modulari, non centralizzati, in grado di resistere alle predazioni, dotati di memoria, strategie di difesa e azioni sociali sofisticate.
Grazie alle loro incredibili capacità chimiche, alla struttura priva di organi vitali, alla loro sensibilità ai fattori ambientali che le rende capaci di avvertire in anticipo i minimi cambiamenti, le piante sono in grado di sviluppare tattiche di sopravvivenza raffinate. Sanno ingannare come fare squadra, risolvere problemi come ricordare e imparare, in difesa della loro natura stanziale che non permette vie di fuga.
Decane incontrastate della vita sulla terra, le piante rappresentano anche il materiale con cui si realizza l’intera quantità di cibo che nutre il Pianeta. Oltre ad influire sui processi fondamentali della nostra vita, a partire dalla produzione di ossigeno e dalla regolazione del clima.
“Botanica. Viaggio nell’universo vegetale”, edito da Aboca Edizioni, realizza una sorprendente esplorazione dei segreti della Natura, quale vera protagonista dei modelli di ri-progettazione del futuro. Botanica, è un disco, un tour e ora anche un libro, un progetto innovativo e coinvolgente, che dal 21 marzo porta in Italia in tour i misteri dello straordinario mondo delle piante: un sistema egualitario, cooperativo, scientificamente ed eticamente efficiente da poter replicare.
Botanica Tour, organizzato e distribuito da Barley Arts, dopo aver debuttato a Roma il 21 marzo all’Auditorium Parco Della Musica e a Genova il 22 aprile al Supernova Festival, sarà il 21 maggio a Torino per il ‘Salone del Libro’, il 26 maggio al Mart di Rovereto, il 4 giugno a Sansepolcro (AR) per il Festival I Cammini di Francesco, il 22 luglio al MusArt Festival di Firenze, il 6 agosto al Locusfest di Locorotondo (BA), il 6 settembre a Bassano del Grappaper ‘Opera Festival’, il 9 settembre a Mantova per il ‘Festival della Letteratura’, il 15 settembre a Pordenone per ‘Pordenonelegge - Festa del Libro con gli Autori’ e il 13 dicembre al Gran Teatro di Brescia.
Queste le date annunciate di un tour che il prossimo anno vedrà i Deproducers anche in Europa e negli U.S.A.
Stefano Mancuso, professore all’Università di Firenze, dirige il Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale (LINV). Membro fondatore dell’International Society for Plant Signaling & Behavior, è accademico ordinario dell’Accademia dei Georgofili. È autore di volumi scientifici e di centinaia di pubblicazioni su riviste internazionali.